" C'era una nuova voce che pian piano hai riconosciuto come la tua " Mary Olivier.
Mi esprimo connessa con i miei bisogni, con i bisogni dell'altr@, prendendomi cura dell'impatto della mia espressione? Non è quello che abbiamo appreso, che abbiamo avuto come modello di comunicazione. A volte scelgo di non esprimermi per non ferire o perchè giudico l'altr@ non abbastanza per ricevere la mia attenzione. Transitare da un'espressione abituale, appresa, automatica, di pancia, ad un'espressione naturale, che esprime l'intenzione di pace, mi chiede di mettere l'attenzione sulle mie sensazioni quando mi esprimo, riconoscere il dolore che anch'io sento quando sono sconnessa da me e dall'altr@. Guarire me è guarire le relazioni. Ho un'alleato: il mio corpo che esprime in ogni sua molecola l'emozione che provo, ecco allora che le pratiche di auto-connessione rispondono al mio bisogno di cura, di senso, di empatia, di fiducia, di connessione alla vita.