“La Comunicazione Nonviolenta ci guida nel pensare il modo in cui esprimiamo noi stessi ed ascoltiamo gli altri”. Così ne parla Marshall Rosenberg nel libro “Le parole sono finestre oppure muri”.
Allo stesso tempo ci guida a colmare il divario tra uso del linguaggio, consapevolezza del nostro sentire e di come lo esprimiamo, possiamo cambiare la qualità della nostra presenza e delle nostre interazioni con gli altri. La pratica della CNV focalizza la nostra consapevolezza su 4 arre o componenti.
Le 4 componenti (OSBR) ci guidano a focalizzare la nostra consapevolezza su 4 aree e ci guidano a non limitarci alle reazioni automatiche che feriscono noi stessi e gli altri, ad individuare con chiarezza le richieste che emergono, rivolte a noi stesse e agli altri. Senza giudizi e pretese.
Le 4 componenti della CNV:
Osservazioni: osservare ciò che accade senza valutazioni, interpretazioni, questo alleggerisce il nostro linguaggio, lo connette al presente, lascia spazio al non-giudizio.
Sentimenti: ciò che sentiamo in relazione all’ osservazione, accogliendo le nostre emozioni per permettere a noi stesse di esprimerci autenticamente.
Bisogni: percepire che i nostri sentimenti esprimono dei bisogni soddisfatti o insoddisfatti. Dare valore ai bisogni prendendoci cura di come vengono espressi e di come riceviamo quelli delle altre persone.
Richiesta: cosa vorremmo chiedere agli altri, con un linguaggio chiaro, concreto, fattibile e soprattutto al presente.